Mi chiamo Natale, sono nato orfano nel 1955, quindi inserito in un orfanotrofio quando avevo appena sette mesi. In seguito sono stato adottato da una coppia residente a Licata (AG). Si trattava di una famiglia alquanto povera, lui faceva l’agricoltore e lei la casalinga. Si viveva di stenti, ma grazie a Dio non ci mancava il necessario, e comunque erano persone dignitose e che avevano buoni sentimenti da religiosi praticanti. Per questo cercarono di inculcarmi sani principi e rispetto per i valori della vita. Nel 1961 mia madre adottiva morì in seguito ad un incidente stradale. Questa disgrazia lasciò un grave vuoto nella mia vita e in quella di mio padre, che comunque si è fatto forza per continuare a  vivere anche con non poche difficoltà, ma in maniera sobria. Lui è morto all’età di 89 anni.

Per diversi anni ho vissuto in un Istituto per ragazzi con disagi sociali e li ho subito violenze di ogni tipo, fino al punto di essere abusato sessualmente. Pure frequentare la Messa era un obbligo e se da parte nostra c’era un rifiuto, la conseguenza erano le vergate. Questo trattamento mi spinse ad odiare la vita Cristiana e non credere più a niente. Così pian pianino la mia vita cominciava ad essere un inferno. Senza accorgermene cedetti alle tentazioni del diavolo scivolando sempre di più in una vita di peccato.

Cominciai a lasciarmi andare, provando con le droghe, peccati sessuali e quant’altro.

Tutto questo fino al giorno del mio arresto, il 16 Aprile del 2008.

Avevo perso il senso della vita, odiavo tutto e tutti, mi ero rinchiuso in un silenzio assoluto, divenendo presto vittima di una grave depressione, fino al punto di rifiutare il cibo e questo mi portò a perdere  30 Kg.

Pensavo fosse la fine della mia vita, invece una breccia di speranza cominciava ad intravedersi. Una mia cugina da Palermo mi spedì una bibbia dicendomi che leggerla mi avrebbe fatto bene. Inizialmente non l’ho fatto, ma dopo qualche giorno iniziai a leggerla. Ogni giorno che passava mi sentivo sempre più attratto dal contenuto di questo “libro”, anche se non sempre mi era chiaro il significato. Un giorno, “per caso” mentre andavo in infermeria incontrai un’assistente volontaria di nome Francesca, che vedendomi in quelle condizioni mi ha incoraggiato e mi ha suggerito di fare una domandina per avere un colloquio con lei. Così iniziai ad incontrarmi con lei, cominciando un percorso spirituale. Più mi parlava di Gesù più il mio cuore si apriva. In uno di questi incontri mi suggerì di fare una domandina per avere degli incontri con il Pastore Evangelico Francesco (Nino) Genova.

Il mio percorso riabilitativo ebbe una grande spinta. Iniziai a frequentare delle riunioni con il Pastore Genova e attraverso la lettura della Parola di Dio e la preghiera, la mia fede cresceva. I nostri incontri a volte toccano punte celestiali e incominciai a provare sensazioni di pace e serenità. Ringrazio Dio cha anche se mi trovo in un posto di sofferenza, però ho avuto opportunità di riflettere sulla mia condizione di peccato ed ho avuto l’occasione di un vero ravvedimento cosa alquanto difficile quando stavo in libertà, in un mondo di piaceri e distrazioni varie. La preghiera e la parola di Dio mi hanno spinto a fare l’esperienza della “nuova nascita”. Ho chiesto perdono a Dio e ho chiesto a Lui di darmi opportunità di chiedere perdono a tutte quelle persone alle quali ho arrecato un danno. Mi sento un uomo nuovo e sto cominciando a gettare via i vecchi abiti della vecchia vita impregnata di peccati e trasgressioni e ne sto indossando altri che sanno di salvezza e santificazione.

All’inizio di questo mio calvario parole come: “carcere”, “aule di tribunale”, “condanne” mi terrorizzavano, ma dal momento in cui cominciai a conoscere la Parola di Dio, presi coscienza che tutto questo faceva parte di un progetto divino. Dio ha permesso che i miei piedi si fermassero in un luogo duro come il carcere, per avere la possibilità non di conoscere una religione, ma di avere una vera relazione con Lui e per mezzo della fede in Gesù avere la vita Eterna.

Spero che la lettura di questa mia semplice testimonianza, che ho voluto sintetizzare, possa essere di aiuto a qualcuno.

Dio ti benedica!