CONVERSIONE ALL’EVANGELO DI DUE DETENUTI

Si tratta di due giovani trentenni (circa), provenienti dalla Romania.

Uno si chiama  Lakatus Calin, l’altro Ciurla Mircea Petrisor .

Ambedue hanno frequentato assieme a tanti altri, per più di un anno la riunione evangelistica settimanale, che il pastore Francesco (Nino) Genova organizza all’interno della casa circondariale Petrusa di Agrigento.

Sono stati sensibili sin dall’inizio alla parola di Dio, e prima uno, poi l’altro hanno accettato Gesù

Nella loro vita come personale Salvatore e Signore. Dopo alcuni mesi dalla loro “nuova nascita” ,in cui hanno realizzato quella libertà interiore, pur trovandosi ancora dietro  sbarre di ferro come quelle di una prigione, hanno maturato il desiderio di ubbidire al comandamento del Signore che è:  “… chi avrà creduto e sarà battezzato, sarà salvato …” ( Marco 16:15).

Petrisor  Ciurlea è stato beneficiato dall’ultimo “indulto” , deciso dal governo, quindi essendo libero, prima di trasferirsi a Padova per lavoro, insieme alla nostra Comunità, usando la piscina della casa di un collaboratore del pastore, è stato battezzato in acqua.

Per quanto riguarda Lacatus, la cosa è stata più complicata, perché non è stata accettata la domanda di un permesso-premio  di un Giorno, per poter partecipare alla celebrazione battesimale.

Avendo quindi molti anni da scontare in carcere, è stato molto determinato a fare richiesta specifica  al Direttore di concedergli la possibilità di potersi battezzare all’interno dell’istituto Penitenziario. Grazie a Dio, che va sempre al di la di ogni nostra aspettativa, è arrivata l’autorizzazione. Con un Gruppo di una trentina di membri della nostra Comunità, tra pastore, collaboratori, musicisti, tecnici del suono, etc.  abbiamo fissato una data per una manifestazione evangelistica nel teatro del carcere dove abbiamo celebrato anche il  “ battesimo cristiano” .

E’ stata una esperienza indimenticabile, alla presenza di molti altri detenuti, guardie penitenziarie, direttore, comandante, psicologi, educatori etc.

Lakatus ha raccontato di come ha “incontrato Gesù” in un ambiente particolare come quello di un carcere e di come è stato trasformato dalla potenza della Parola e dello Spirito Santo.

Attualmente Lakatus si trova a Porto Azzuro (Isola d’Elba) dove si è fatto trasferire, per avere la possibilità di partecipare alle iniziative di lavoro all’interno della struttura carceraria.

Periodicamente è assistito da un pastore della zona di Livorno che assieme dei collaboratori credenti, continua il lavoro di cura e assistenza spirituale.

Negli ultimi tempi, Qualcun altro tra i detenuti reclusi in Agrigento, sta facendo una bella esperienza con Gesù, Scoprendo la meravigliosa realtà di passare  “dalla prigione alla lode”.

Il nostro auspicio è che il Signore possa spandere il suo spirito sopra tante altre persone che vivono nel difficile mondo delle carceri e che “ dove il peccato è abbondato la grazia di Dio possa sovrabbondare”.

Dio vi benedica